

Italia, Marco pubblica con la Havin’A Laugh “Oi! Siamo
Ancora Qui” compilazione di bands italiane (GHETTO 84, STAB, ROUGH, ASOCIALE,
ALKOOLNAUTI, KLASSE KRIMINALE...): il primo passo per ricreare un movimento Real Punk
in Italia e la naturale continuazione di “Quelli Che Urlano Ancora” della C.A.S. (etichetta
gestita dai NABAT).
Gli
S.H.A.R.P. e i Red Skins del Leoncavallo entrano in contatto con la
band e insieme a Marco organizzano il concerto di STAB e STRIKE e una serie di iniziative
con sound system.

La Havin’A Laugh fa uscire “Oi! It’s A World League” compilazione di 18 Punk bands
da tutto il mondo: dall’Inghilterra (4 SKINS, BUSINESS...), al Cile (OCHO BOLAS), dalla
Cecoslovacchia (ZONA A) all’Euskadi (ZAKARRAK), dall’Italia (NODO, ASOCIALE...) agli Stati
Uniti (ANTI HEROS).
Settembre,
i KLASSE KRIMINALE partecipano all’Oi! The Meeting, il
primo raduno internazionale Oi! contro il razzismo, organizzato dagli S.H.A.R.P. (Skin
Heads Against Racial Prejudice). Il festival si tiene a Rendsburg, in Germania, poco dopo gli
incidenti razzisti di Rostock.
Milano,
i KLASSE KRIMINALE sono invitati a fare un concerto
dal vivo in diretta radio. Suonano negli studi di Radio Popolare Milano per il programma
“Shock Produzioni” di Francesco D’Abramo (organizzatore del primo Festival Punk italiano
nel 1977).
Panorama
scrive che i KLASSE KRIMINALE sono una band nazi... e altre testate
cavalcano l’onda creando una vera leggenda metropolitana sulle idee politiche della band.


